Attualmente c’è ancora il panico nel business online mentre le diverse aziende SEO stanno ancora cercando di capire esattamente quali effetti il nuovo Penguin avrà sui siti web e come sia possibile contrastare i cambiamenti. Tuttavia, in merito all’argomento, esiste un elenco stilato dallo stesso Google.

Il nuovo Penguin Update, secondo quanto riportato da Google, avrà effetto sui seguenti:

  • Il keyword stuffing;
  • il cloaking;
  • la partecipazione a link schemes.

Tra le azioni sovracitate, la più importante nella nostra attività riguarda il “keyword stuffing”; ci concentreremo su questa, per il momento, considerato che la “procedura” in questione è strettamente connessa alla redazione di contenuti e testi online.

Che cos’è il keyword stuffing?

Facciamo un esempio sul keyword stuffing. Il keyword stuffing si verifica quando nel testo si continua ad usare la stessa keyword, per esempio “keyword stuffing”, così spesso da rendere quasi impossibile la lettura. Avete notato quante volte abbiamo usato la parola chiave “keyword stuffing” in un brevissimo paragrafo in merito al keyword stuffing?

Che cosa posso fare se sono stato penalizzato da Google dopo il rilascio del Penguin dallo Zoo e nel caso in cui pensassi che sono i testi la causa di tale penalità?

Assicurati che i tuoi testi siano scritti in modo adeguato, leggibili da qualsiasi essere umano. Non dai motori di ricerca. Si spera che tu non abbia invaso i tuoi contenuti con una quantità enorme della stessa parola chiave (come da esempio qui sopra), ma, nel caso in cui lo avessi fatto, non ti rimane che riscrivere i tuoi testi in modo tale che siano scorrevoli e di facile comprensione per chiunque. I giorni in cui esagerare con le keywords ha funzionato (e, sì, ha funzionato, in effetti)… sono finiti.

Questo non significa necessariamente che ora sia auspicabile evitare di ricorrere a keyword, metatitle e metadescription. È sufficiente non strafare. Concentrati sulla qualità delle notizie e ricordati di usare le parole chiave dove altamente pertinenti, rilevanti e logiche. Non aver paura di usare pronomi come “egli”, “loro”, “esso”, ecc. E dimentica tutto quello che hai appena letto in questa pagina. I tempi sono cambiati: per scalare la vetta dei motori di ricerca, sarà meglio adeguarsi e stare al passo.

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